su di me
"La musica popolare è la voce della nostra storia ed io cerco di darle nuova vita, portandola tra le mani delle nuove generazioni."
Isabella Longo
su di me
Isabella Longo, cantautrice originaria della provincia di Crotone, inizia a coltivare la sua passione per il canto fin da giovanissima. A soli sei anni, scopre la sua vocazione e grazie al totale sostegno della sua famiglia, intraprende un percorso che la porterà presto sui palcoscenici più importanti. Isabella partecipa a numerosi concorsi locali, provinciali e nazionali, distinguendosi per la sua voce unica e la sua presenza scenica.
Nel 1995 arriva alle semifinali del prestigioso concorso di Castrocaro Terme, un traguardo che segna l'inizio della sua carriera nel panorama musicale italiano. L’anno successivo, è la volta delle semifinali di Sanremo, che le aprono ulteriori porte nel mondo della musica. La sua determinazione e il suo talento le permettono di vincere numerosi premi, tra cui il Premio Gilda nello storico locale in cui si sono esibiti alcuni dei più grandi artisti della musica italiana.
Isabella firma un contratto discografico e si prepara a calcare il palcoscenico di Sanremo, ma la vita, come spesso accade, riserva imprevisti. Nonostante le difficoltà, la giovane cantante non si lascia abbattere e con un grande spirito di resilienza, decide di proseguire gli studi universitari a Roma, mantenendo sempre viva la sua passione per la musica.
Dopo un periodo di riflessione e silenzio, nel 2018 Isabella ritorna sulla scena musicale in una nuova veste: quella di cantante folk. Accompagnata da pochi, ma potenti, accordi di chitarra, riesce a conquistare il cuore del pubblico. Il suo obiettivo è chiaro: tramandare la musica tradizionale italiana alle nuove generazioni, un compito che svolge con grande passione, impegno e spirito di abnegazione.
Nel 2018 pubblica il suo album "Anima e core", un viaggio musicale attraverso le tradizioni del Sud Italia, raccogliendo dieci brani simbolo della cultura popolare. A questo seguiranno numerose canzoni inedite, scritte in collaborazione con il fratello musicista e compositore Luigi Longo e con il collaboratore Vincenzo Cosenza.
Nel 2021, Isabella pubblica "Mediterranea", un album che raccoglie tutti i singoli usciti tra il 2019 e il 2021. Tra i brani, spicca "La ballata dei briganti", una canzone che Isabella dedica all’avo Pietro Longo, figura importante della sua storia familiare. Il disco conferma la sua evoluzione artistica e la sua connessione profonda con la musica popolare mediterranea.
Nel 2023, l'artista pubblica l'EP "U vientu", un lavoro che esplora temi come la speranza, il futuro e l'amore per la sua terra, la Calabria, spesso martoriata da difficoltà economiche e sociali. "U vientu" viene riconosciuto come uno dei lavori più significativi dell'anno, tanto da concorrere per la Targa Tenco 2024 nella categoria "Miglior album in dialetto". Inoltre, il brano "Mediterraneo", che tratta delle tragedie nel mare nostrum, partecipa al Premio Lunezia 2024 per il suo valore musical-letterario.
Tra il 2022 e il 2025, Isabella organizza una serie di concerti tra il Sud Italia e il Sud del Ticino, continuando a far conoscere la sua musica e a rafforzare il legame con il suo pubblico.
Nel ottobre 2024, Isabella pubblica il suo ultimo singolo "Pizzica l'ura", un brano che segna l'inizio di un nuovo percorso musicale, dove le sonorità tradizionali incontrano influenze moderne, confermando la sua continua evoluzione artistica.
Isabella Longo continua a portare avanti la sua missione di custodire e valorizzare la musica popolare italiana, diffondendo la cultura tradizionale con passione e impegno in ogni sua esibizione.
"le radici della mia musica"
La musica di isabella Longo è un omaggio profondo alla sua terra, la Calabria, che racchiude in sé le tradizioni, le lotte e le speranze di un popolo. Ogni canzone diventa un frammento di questa cultura ricca e vivace, che l'artista porta con orgoglio nel mondo, cercando di farla conoscere e apprezzare dalle nuove generazioni. Con la sua voce, Isabella racconta storie di vita, di radici e di passione, creando un ponte tra il passato e il futuro, tra la sua terra e l'intero panorama musicale.
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